Nello specifico, le attività investigative – condotte dai militari e dirette dalla Procura di Napoli – hanno consentito di appurare che, tra il novembre dello scorso anno e l’aprile del 2023, la donna è stata “costretta” con la forza a consegnare al criminale denaro, monili nonché le sue carte di pagamento. Nella dinamica di espletamento dei suddetti reati, il malintenzionato si è – infine – avvalso di “sedativi” per alterare le capacità di intendere e volere della vittima cui complessivamente sono stati sottratti soldi e oggetti per un valore complessivo di circa 150mila euro.
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