Il Nola retrocede in Eccellenza, mentre i romani si giocheranno l’eventuale salvezza sull’ostico campo di Angri (SA). La piazza bianconera è incredula e molto delusa, affranta da una sentenza che proprio non si pensava di dover subire ad inizio stagione poiché i piani erano tutt’altri. La curiosità è che il match ha visto contrapporsi il cinquantasettenne allenatore romano dei giglianti Giuseppe Ferazzoli al cinquantacinquenne fratello minore Fabrizio, ed è stato proprio quest’ultimo ad avere la meglio. Per il blasonato Nola ed i suoi encomiabili tifosi, resterà da capire quali saranno i piani societari, e del presidente Luigi Nappi, per il prossimo futuro.
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