Nello specifico, il provvedimento scaturisce da approfondite attività investigative condotte nei confronti di Carmine Chianese – un imprenditore edile di Melito di Napoli (NA) – già condannato in primo grado a 4 anni di reclusione per aver “riciclato” denaro proveniente da truffe assicurative perpetrate da un soggetto contiguo a vari clan camorristici (quest’ultimo a sua volta destinatario di un sequestro di beni nel mese di dicembre scorso ndr.). Il succitato businessman dell’edilizia, difeso dall’avvocato Mario Griffo, è destinatario della misura di prevenzione patrimoniale, oltre che attualmente imputato per una grave vicenda di lottizzazione abusiva e di truffa aggravata in danno del Comune di Melito nell’ambito della cosiddetta speculazione del “Parco Primavera“.
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