Ma serviva la flagranza di reato per poter “sorprendere” la coppia, sempre molto attenta nel controllare le persone che si avvicinavano e i militari hanno molto insistito in tal senso. I pubblici ufficiali si sono, infatti, “infiltrati” tra la folla di fedeli che usciva dalla succitata parrocchia. La temperatura era bassa e una pioggerellina attraversava strade e piazze: cappelli ed ombrelli non destavano, dunque, sospetti a chi “monitorava” la zona. L’opportunità è “ghiotta” e gli operatori del 112 hanno fatto, quindi, “irruzione” nella casa. La perquisizione è a questo punto legittimata e per la coppia non c’è stata via d’uscita. “Rinvenuti” e, conseguentemente, sequestrati 80 grammi di cocaina e 14 grammi di crack. Posto, altresì, sotto sequestro, anche diverso materiale per il confezionamento della droga insieme ad altri 43 grammi di hashish, 31 grammi di marijuana e la somma ritenuta provento del reato di 643 euro, con i residenti ormai tormentati e, peggio ancora ndr., “assuefatti” dai continui episodi delittuosi che non hanno più rimedi affinché il fenomeno decresca, considerata la scarsa presenza di Forze dell’ordine sul territorio e il disinteresse delle istituzioni.
Libero Cittadino Pensante 