Ambiente, Caivano. Roghi tossici, chiesto “rinvio a giudizio” per 8 rom del locale accampamento

È stato, dunque, accertato che i rifiuti venivano raccolti, depositati in modo sparso e, poi, dati alle fiamme. Un’attività svolta da interi nuclei familiari, con il coinvolgimento di alcuni minorenni. Nel corso delle investigazioni è, altresì, emerso un fenomeno di accentuata “dispersione scolastica”, ovvero di abbandono prematuro dei banchi di scuola da parte di minori. Constatate, infine, le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui vivevano alcune famiglie.

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