Ambiente, Caivano. Roghi tossici, chiesto “rinvio a giudizio” per 8 rom del locale accampamento

Purtroppo, così non è in territori perennemente martoriati e vessati come la: “Terra dei Fuochi“, ovvero la parte di territorio compresa tra le province di Napoli Nord e Caserta Sud caratterizzata, prevalentemente, dai roghi tossici e da ogni sorta di reato ambientale. In tale ambito – al culmine di un’accurata indagine in cui sono stati effettuati sopralluoghi e rilievi – gli investigatori hanno stabilito che i nomadi occupanti il campo di Caivano (NA) avrebbero raccolto e, susseguentemente, stoccato scarti ferrosi, motori di auto e componenti di frigoriferi. E ancora vecchie lavatrici e rifiuti tessili. Materiali che poi, in diverse circostanze, sarebbe stati dati anche alle fiamme, per far sparire ogni traccia, incuranti dei danni ambientali cagionati.

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