“Barbarie” ad Afragola! Chiude il cucciolo in un sacchetto e lo “butta” per strada: il cagnolino non ce l’ha fatta

Ebbene, questo atto “indegno” si commenta da solo. Gli animalisti dell’intero circondario sono “insorti”, ma allo stato attuale il responsabile di questo deprecabile reato non è stato ancora identificato, e lo stesso non può passarla liscia dopo aver perpetrato una tale vergognosa meschinità. Peccato che non si possa aver salvato la vita di un essere vivente indifeso, con la consapevolezza che la denuncia è l’unico passo da fare dinanzi a simili abomini umani.

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