Politica, Giugliano. Raccolta dei rifiuti, innumerevoli i “disservizi” e i disagi per i cittadini. Il sindacalista Vincenzo Pirozzi: “La ditta faccia il suo dovere, basta criminalizzare solo i cittadini”

Le amministrazioni comunali devono, infatti, dare fondo a tutta la propria capacità gestionale e sinergica affinché l'”ingranaggio” funzioni nel modo giusto e non s’inceppi, lasciando decine di migliaia di utenti nel più totale marasma. A tal proposito, a Giugliano in Campania (NA), la situazione non può definirsi di certo “tranquilla”, con l’ingresso di una nuova ditta a capo dell’intera filiera locale. Di seguito, si riportano le dichiarazioni – rese mediante un comunicato stampa diffuso in data odierna – del responsabile di zona di Confintesa, Vincenzo Pirozzi:

“Non si può puntare il dito sempre e solo contro i cittadini, anche la ditta deve fare il suo dovere e l’Amministrazione deve far rispettare il capitolato d’appalto in tutto e per tutto.”.

Secondo Pirozzi la Teknoservice, società che nel 2020 si è aggiudicata l’appalto da ben 120 mln di euro per 7 anni per lo svolgimento del servizio di igiene urbana nel Comune di Giugliano, non osserverebbe pedissequamente quanto previsto dal capitolato d’appalto. Ed in effetti, ad un’attenta lettura delle 120 pagine del documento, emergono diverse “difformità”. Tra le carenze evidenziatesi, si annoverano gli spogliatoi non idonei dei centri di raccolta, l’inadeguatezza del parco mezzi, le percentuali di differenziata non raggiunte, le penali non adeguate applicate alla ditta, alcune modalità di ritiro della spazzatura alquanto dubbie.  Ma andiamo con ordine.

“Gli spogliatoi dei centri di raccolta non sono adeguati, i panni sporchi e puliti non dovrebbero entrare in contatto ed invece i lavoratori sono costretti a vestirsi in locali non idonei”, ha affermato Pirozzi. “Abbiamo più volte segnalato i disagi ma non ci sono stati miglioramenti.”.

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