Ebbene, non è possibile accettare – né tantomeno tollerare – che sia soltanto la “buona sorte” a determinare se possano verificarsi morti e/o feriti, piuttosto andrebbero attuati degli interventi preventivi e di messa in sicurezza che costituiscono la carenza preminente nelle infrastrutture scolastiche di tutta Napoli e provincia, restituendo ad alunni e famiglie ancora più incertezze e a beneficio di alcuno.
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