In base alle ricostruzioni fornite dal gestore alla polizia, dopo aver “forzato” la serranda, i manigoldi si sarebbero introdotti nel locale, rimuovendo la cassaforte, contenente danaro contante e merce di un certo valore. Nel dettaglio, il bottino ha “fruttato” 4200 euro in contanti e tabacchi in sigarette per un corrispettivo pari a 8500 euro, 6mila euro in Gratta e vinci ed una cassa automatica.
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