Falsi incidenti a Napoli per “truffare” le assicurazioni. Medici, avvocati e periti nell'”affaire” collettivo: 3 arresti da parte dei carabinieri

È proprio questa la strategia più diffusa tra chi delinque, il tutto in nome del “lucro” e dell’accrescimento dei propri profitti ed affari illeciti o del clan al quale si è affiliati. In tale ambito, la notizia odierna è di quelle che fanno “rumore”! Mettevano a segno “truffe” alle assicurazioni e dell’organizzazione illecita facevano parte anche medici, avvocati e periti: è quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia Vomero di Napoli i quali, al culmine di attività investigative coordinate dalla Procura, hanno tratto in arresto 3 persone ritenute gli ideatori e organizzatori non solo delle illegali transazioni, ma anche di una serie di furti e rapine di automobili, anche ai danni di persone ricoverate in ospedale, “fingendosi” parcheggiatori abusivi, finalizzate a smontarne e rivenderne i componenti sul mercato nero. E proprio dalle denunce di furto presentate da alcuni pazienti e parenti di pazienti degli ospedali “II Policlinico” e del “Santobono-Pausilipon” di Napoli sono scaturite le indagini dei carabinieri della tenenza di Napoli Marianella.

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