Ebbene, l’occasione è propizia anche per “avvicinare” i più giovani a tematiche, relative alla sensibilità ed alla sfera emotiva umane, di primario valore sociale e collettivo, troppo spesso ingiustamente bistrattate dai media mainstream e delle quali davvero se ne parla ancora troppo poco. L’obiettivo è – infine, realisticamente – di portare questa lotta in tutte le sedi istituzionali preposte e di diminuire il tasso dei femminicidi sull’intero territorio nazionale, laddove non ci si aspetterebbe che fosse così e tale fenomeno così frequente, rappresentando una grave “distonia” nel quadro di una moderna democrazia occidentale avanzata come quella italiana. E non c’è modo migliore, per riuscire in tali intenti, che partire dalle scuole e dalle giovani generazioni, anche se il percorso non sembra ancora del tutto in discesa. “Per aspera ad astra“.
Libero Cittadino Pensante 