Calcio, Serie C. Un Giugliano “impavido” riprende una gara “sofferta” a Pescara: è 1-1 tra delfini e tigrotti

Dopo una fase iniziale di studio, le due compagini incominciano ad “imbastire” delle azioni degne di nota, senza però riuscire a trovare il fondo della rete. Una gara sì “maschia”, ma molto tecnica data l’elevata cifra e calibro posseduti dai biancazzurri, ma anche da alcuni tigrotti come Eyango ed i componenti del reparto offensivo. Si va, dunque, all’intervallo a reti bianche. Nella ripresa, gli adriatici rientrano in campo con un “piglio” più aggressivo e determinato, e riescono a passare in vantaggio al 51′ con una precisa conclusione della ventiduenne ala destra Davide Merola. L’episodio “chiave” del match arriva però al 61′, con il cartellino rosso segnalato dall’arbitro Luca Cherchi della Sezione di Carbonia ai danni del ventiduenne estremo difensore dei delfini Alessandro Plizzari. E da qui è letteralmente un “assedio” gialloblù, con gli uomini allenati dal cinquantaseienne tecnico napoletano Raffaele Di Napoli che, a tratti, mostrano addirittura un atteggiamento spavaldo e spregiudicato nei confronti della compagine guidata dal quarantottenne Alberto Colombo. Pari che, però, si “concretizza” soltanto in pieno recupero al 93′ con una grande giocata della ventisettenne punta centrale Lorenzo Sorrentino. A questo punto arriva il triplice fischio ed un pareggio per 1-1 – per certi versi e in base al pronostico – inaspettato.

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