A questo punto, l’impresario ha chiesto aiuto ai militari della compagnia di Marano di Napoli (NA) i quali hanno tratto in arresto – per tentata estorsione – Giuseppe Liccardo e Francesco Fiengo. I due hanno rispettivamente 38 e 56 anni e sono contigui al clan Amato-Pagano. I pubblici ufficiali sono, dunque, intervenuti durante la “contrattazione” tra la vittima – che hai poi deciso di denunciarli agli operatori del 112 – e i due uomini nei pressi di un bar sito in via Salvatore Quasimodo, a Mugnano di Napoli, laddove era stato fissato l’appuntamento. Gli arrestati sono stati, dunque, “tradotti” nella casa circondariale di Secondigliano, in attesa di giudizio.
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