Caivano, “date alla fiamme” due auto in aperta campagna a Casolla Valenzano: la scoperta dei carabinieri nella notte

In base alle verifiche effettuate dai pubblici ufficiali, entrambe le vetture sono risultate entrambe rubate ed intestate a persone incensurate. Una delle piste più accreditate dagli operatori del 112 è che possa trattarsi di “cavalli di ritorno” falliti. Immediate sono partite le indagini da parte del personale afferente la compagnia di Caivano al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti ed individuare il responsabile/i. Si segnala, comunque, che tale zona, storicamente in considerazione di tale insopportabile fenomeno, è un “ricettacolo” di reati di questo genere con decine e decine di carcasse d’auto rubate prima abbandonate e, poi, bruciate ma, negli anni, non si sono registrati degli interventi risolutivi per l’insopportabile – o perlomeno molto carenti laddove si è mosso qualcosina – da parte di nessuno degli enti, istituzioni, politica e Forze dell’ordine preposte, restituendo ai residenti delle campagne inquinate, degrado, incuria e squallore tanto che molti tra essi si sono trasferiti in preda all’esasperazione. E al Sud questo “passa il convento”.

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