Dopo una prima fase quasi prettamente concentrata sulla “non belligeranza”, le due compagini hanno incominciato – rispettivamente – ad intessere delle importanti trame di gioco e, al netto delle occasioni iniziali non concretizzatesi, a passare in vantaggio è il Giugliano al 32′ con il ventinovenne centrocampista brasiliano Gladestony, il quale “scocca” un preciso tiro che non lascia scampo all’estremo difensore avversario Alessandro Tonti. Non ci sono particolari altri sussulti e la partita scivola intatta fino al rientro negli spogliatoi. Nella ripresa, il “piglio” dei laziali è molto più aggressivo e propositivo e trova immediata realizzazione al 50′ con il ventiquattrenne centravanti Luca Fabrizi, abilissimo a superare con una conclusione repentina e “maligna” il portiere Jacopo Sassi. Nonostante le ulteriori numerose occasioni, da una parte e dall’altra, il risultato finale è di 1-1, sancito dal triplice fischio del direttore arbitrale Aleksandar Djurdjevic della Sezione di Trieste.
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