Intanto, il clima di omertà in paese – e nell’intera provincia settentrionale di Napoli – è ai massimi storici e, al fine di evitare qualsivoglia questione e per tutelare la propria incolumità, nessuno osa “ficcare il naso” nelle faccende ed interessi della camorra, una situazione che favorisce le cosche ed – inevitabilmente – finisce per ostacolare l’operato delle Forze dell’ordine ed alimentare un circolo vizioso che si alimenta all’infinito, potendo contare sulle nuove leve del crimine che vanno a rimpiazzare chi è finito dietro le sbarre.
Camorra, Caivano. Droga “occultata” in lavanderia al “Parco Verde”: i carabinieri hanno arrestato Giovanni Ciccarelli
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