“Vandalismo” a Napoli. Duro colpo alla cultura! Distrutto il volto di Massimo Troisi al Rione Sanità: lo “sdegno” dei residenti

Ed è proprio quanto si è constatato, in data odierna, a Napoli – più precisamente nel Rione Sanità – laddove ignoti hanno “vandalizzato” il volto di Massimo Troisi raffigurato artisticamente, meta di molti turisti e visitatori che andavano ad omaggiare il celebre artista, una delle figure “emblematiche” della cultura napoletana. L’opera dedicata al grande attore sangiorgese, sorgeva in via Montesilvano, nel Vicolo della Cultura situato nel Rione Sanità di Napoli, ed è stata “manomessa” e sfigurata da persone non meglio identificate, così come precisato da un post dell’associazione artisti “Putéca Celidònia” diffuso oggi su un noto social media, e riportato di seguito:

Dà fastidio la luce, il turismo, la gente che finalmente passa e non ha più paura. Dà fastidio che un vicolo buio e nascosto, non possa più essere utilizzato per altre attività. Perché finalmente c’è luce, cultura, vita. Dà fastidio che Troisi, Totó, Sofia Loren e centinaia di libri colorino le strade, le illuminino, rivitalizzino. Dà fastidio che gli abitanti del vicolo vedano tutta questa bellezza come il loro riscatto, il punto di partenza, la rinascita. O forse semplicemente diamo fastidio noi. Con i corsi gratuiti, la scuola di teatro, gli sportelli di ascolto. In realtà poco importa. Qualcuno distrugge? Noi ricostruiamo. Il vicolo della cultura resta lì. Le opere restano lì. La luce non si spegnerà. Dietro ogni opera, ogni edicola, ogni libro, ci sono donazioni, sogni, fiducia. E noi non li tradiremo. Non ci arrendiamo. A fatica, insieme, ricostruiamo. Non ce ne andiamo. E scusaci Troì, non ci resta che piangere… e poi ricostruire.“.

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