Camorra, omicidio 37enne Luigi Mocerino ad Afragola. S'”infittiscono” le indagini dei carabinieri per “scovare” i responsabili: la pista più accreditata è il narcotraffico

L’obiettivo dei sicari, sposato, padre di un bimbo, aveva un solo precedente per spaccio di sostanze stupefacenti. I due aguzzini, che sicuramente lo avevano seguito, sono entrati in “azione” in via Domenico Mocerino, nei pressi di un negozio di alimentari dove la vittima aveva appena fatto la spesa per il cenone di fine anno. Quando è uscito dalla salumeria per raggiungere la sua Yaris lasciata in sosta in doppia fila, l’ignaro conducente ha notato quelle due persone che indossavano dei “caschi integrali” e ha, quindi, compreso di essere arrivato al “capolinea”. Con un rapido dietro front, l’uomo è scappato a piedi, cercando in tutti i modi di “distanziare” i killer, che invece lo hanno “agguantato” dopo pochissimi metri. Gli ultimi della vita del Mocerino. Uno dei due assassini ha, infatti, “esploso” – in rapida successione – 4 colpi, da distanza più che ravvicinata, che hanno “centrato” in pieno la vittima, “stroncandola” sul colpo. Secondo la ricostruzione posta in essere dai pubblici, la “sequenza” di fuoco è durata meno di 30 secondi. E ancora meno hanno impiegato i criminali a “dileguarsi” nel nulla.

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