Attualità, saldi invernali 2023. Guida all’acquisto sicuro. Tutte le date: in Campania la “partenza” il 5 gennaio

Ecco tutte le informazioni utili:

Guida all’acquisto sicuro

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Il calendario dei saldi invernali regione per regione

Tranne alcune eccezioni, la gran parte delle regioni ha scelto di mantenere l’indirizzo della Conferenza delle Regioni del 2016. Le vendite di fine stagione inizieranno, quindi, il 5 gennaio 2023 (primo giorno feriale antecedente l’Epifania).

REGIONISALDINOTE
Abruzzo5 gennaio 2023
(per 60 giorni)
con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Basilicata2 gennaio – 2 marzo 2023con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi
Calabria5 gennaio – 6 marzo 2023con divieto di effettuare promozioni nei 15 giorni prima dell’inizio dei saldi
Campania5 gennaio 2023
(per 60 giorni)
con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi
Emilia Romagna5 gennaio 2023
(per 60 giorni)
con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi
Friuli Venezia Giulia5 gennaio – 31 marzo 2023con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Lazio5 gennaio 2023
(per 6 settimane)
con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi
Liguria5 gennaio – 18 febbraio 2023
(per 45 giorni)
con divieto di effettuare promozioni nei 40 giorni prima dell’inizio dei saldi
Lombardia5 gennaio – 5 marzo 2023con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi
Marche5 gennaio – 1 marzo 2023con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi
Molise5 gennaio 2023
(per 60 giorni)
con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima e 30 dopo l’inizio dei saldi
Piemonte5 gennaio 2023 (per 8 settimane)con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima l’inizio dei saldi
Puglia5 gennaio – 28 febbraio 2023 (per 45 giorni)con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi
Sardegna5 gennaio 2023 (per 60 giorni)con divieto di effettuare promozioni nei 40 giorni prima dell’inizio dei saldi
Sicilia2 gennaio  – 15 marzo 2023con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Toscana5 gennaio 2023 (per 60 giorni)con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi
Umbria5 gennaio – 5 marzo 2023con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Veneto5 gennaio – 28 febbraio 2023con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi
Valle d’Aosta3 gennaio – 31 marzo 2023 (per massimo 30 giorni)con divieto di effettuare promozioni nei 15 giorni prima dell’inizio dei saldi
Provincia Autonoma di Trentoper 60 giorni. I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi
Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa AtesinaBolzano, Andriano, Terlano, Nalles, Meltina, Laives, Vadena, Bronzolo, Ora, Egna, Montagna, Termeno, Magrè, Cortaccia, Cortina, Salorno, Aldino, Trodena, Anterivo, S. Genesio, Fiè, Sarentino, Appiano, Caldaro, Cornedo, Nova Ponente, Nova LevanteTires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena7 gennaio – 4 febbraio 2022            4 marzo – 1 aprile 2023
Distretto di Merano e Burgraviato, Valle Isarco e Alta Valle Isarco7 gennaio – 4 febbraio 2023
Distretto Val PusteriaBrunico, Perca, Valdaora, Rasun Anterselva, Monguelfo-Tesido, Valle di Casies, Braies, Villabassa, Dobbiaco, San Candido, San Lorenzo di Sebato, Falzes, Chienes, Terento, Gais, Selva dei Molini, Valle Aurina, Predoi, Campo Tures, SestoMarebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara7 gennaio al 4 febbraio 2023        4 marzo – 1 aprile 2023 
Distretto Val VenostaGlorenza, Curon Venosta, Sluderno, Lasa, Castelbello-Ciardes, Martello, Silandro, Laces, Malles, Tubre, Prato allo Stelvio, Senales;Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta7 gennaio al 4 febbraio 2023      4 marzo – 1 aprile 2023 

Si ricorda che qualunque tipo di prodotto in saldo deve essere proposto con il medesimo prezzo in vigore negli ultimi 30 giorni. Da segnalare, inoltre, che sono raddoppiate da 5 a 10 milioni le multe dell’Antitrust per pratiche commerciali scorrette.

Ricordiamo che – previa consultazione con gli Enti Locali, le organizzazioni dei consumatori e delle imprese del commercio – alle singole regioni è affidata la possibilità di definire le seguenti condizioni:

  • modalità di svolgimento dei saldi;
  • pubblicità per una corretta informazione dei consumatori;
  • periodo e durata delle vendite di liquidazione e delle vendite di fine stagione.

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