Camorra, Caivano. Maxi “retata” dei carabinieri nel “Parco Verde”! Sotto “scacco” la piazza di spaccio a cielo aperto più grande d’Europa: 33 arresti

Cionondimeno, le investigazioni hanno permesso di “documentare” l’operatività del succitato mandamento criminale ed il relativo controllo delle attività illegali perpetrate in Caivano, con specifico riferimento all’agglomerato di edilizia popolare, sito alla periferia di detto paese, noto come “Parco Verde”, nonché la gestione del commercio illecito di sostanza stupefacente garantita mediante la gestione “diretta” di alcune piazze di spaccio e la fornitura di altre presidi della zona, poste in essere da organizzazioni criminali autonome, ma sottoposte al controllo di quella principale, ovvero egemone sul territorio.

A tal proposito, la complessa “intelaiatura” investigativa ha, inoltre, consentito di “delineare” – nel medesimo rione di abitazioni economiche, destinate alle famiglie indigenti – una vera e propria mappatura di punti di smercio di droghe di diversa natura e qualità, attiva tutti i giorni dell’anno e a tutte le ore del giorno e della notte, considerata, nel complesso, come uno degli avamposti dello spaccio a cielo aperto più grandi d’Europa, se non addirittura il più esteso ndr., e di rinvenire e, conseguentemente, sottoporre a sequestro ingenti quantità di stupefacente di varia tipologia.

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