L’unica “via”, per mettersi in salvo, è quella della fuga, ma ciò non sempre è possibile. Lo sanno bene gli abitanti di Casamicciola Terme – uno dei 6 comuni dell’isola d’Ischia, collocata nel golfo di Napoli – i quali, alle prime luci dell’alba odierne, intorno alle ore 5:00, si sono trovati loro malgrado a fronteggiare le conseguenze di una “terrificante” frana. Un fiume di fango e detriti, infatti, ha inondato le strade del succitato centro, seminando il “panico” tra i residenti e – ahinoi – cagionando numerosi ed ingenti danni a cose e persone.
“Sono otto i morti accertati”, informa – mediante un comunicato stampa diffuso stamane – il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, ma il prefetto di Napoli è “cauto” e precisa che “al momento non risultano morti.“. Una famiglia con un neonato, data in un primo momento dispersa, è stata ritrovata: sono tutti salvi e ricorreranno alle cure ospedaliere del caso. La frana è venuta giù, alle primissime luci dell’alba, dal monte alle spalle della frazione dell’isola, così come avvenuto nel novembre del 2009, e ha trascinato massi e detriti che hanno causato il crollo di almeno 10 edifici. Sono circa 30 i nuclei familiari isolati, in totale 100 persone che devono essere ancora raggiunte e che sono senza acqua e luce. La strada che porta alle loro abitazioni è attualmente impraticabile per il fango.
Libero Cittadino Pensante 