Camorra, Giugliano. “Stanato” il pericoloso 33enne latitante Mirko Sejdovic Gorovic: si nascondeva a casa della suocera

Il costante monitoraggio in cerca del latitante:

Il malavitoso era riuscito a far perdere le proprio tracce, ma il suo luogo di origine rimaneva Giugliano in Campania e gli uomini dell’Arma della locale compagnia lo hanno sempre “monitorato”, concentrati su ogni aggiornamento o movimento sospetto.
Dal web patrolling alle investigazioni tradizionali con osservazioni, pedinamenti e conoscenza del territorio, i carabinieri della sezione operativa hanno constatato che il latitante fosse partito per la Germania in un luogo non meglio precisato, ma che da poco avesse fatto rientro in Italia. Passati al “setaccio” gli accampamenti nomadi della zona, è stato pertanto appurato che – nei fatti – la casa mobile del malfattore fosse già stata “smontata” per andare altrove.

La sorprendente “scoperta” a casa della suocera:

Il delinquente, però, era in Campania e le, a dir poco, “spinose” attività investigative hanno permesso ai pubblici ufficiali di identificare Castel Volturno come il luogo prescelto per nascondersi al mondo esterno. A seguito di diverse giornate spese con la tecnica dell'”appostamento”, le indagini hanno condotto al risultato sperato: il “fuggitivo” soggiornava in un appartamento al piano terra da poco abitato dalla propria suocera. La retata degli operatori del 112 ha “sorpreso” l’uomo e conducendo all’arresto. Durante le operazioni è stata trovata, nel retro dell’abitazione, anche una scala poggiata al muro perimetrale. Espediente, pronto per l’uso, verosimilmente utilizzato per un’eventuale fuga. L’arrestato ora è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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