Napoli, occupazioni abusive a Pizzofalcone: denunciate 17 persone. “Alcune sono vicine alla camorra”

In base ai primi dati raccolti dalle attività di verifica, svolti dalla Squadra Mobile, dal Commissariato San Ferdinando, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Napoli e dalla Compagnia Napoli Centro, dalla Guardia di Finanza di Napoli e dalla Polizia Locale di Napoli – Unità Operativa Tutela Patrimonio, per quanto di rispettiva competenza, tale azione coordinata ha consentito di individuare all’interno del succitato edificio 16 unità abitative occupate, in maniera irregolare, da soggetti, taluni dei quali sarebbero riconducibili a contesti di criminalità anche organizzata.

L’attività investigativa interforze, svolta attraverso molteplici accertamenti documentali resi particolarmente “probanti” dalla difficoltà di ricostruire compiutamente una cronologia nel sistema di assegnazione delle residenze e dalle conseguenti attività di sopralluogo, ha permesso di raccogliere numerosi elementi, a carico dei 17 indagati per invasione di terreni ed edifici, utili all’emissione del provvedimento cautelare finalizzato al successivo sgombero degli immobili.

La situazione denuncia lo stato d’illegalità di taluni scenari sui quali – purtroppo, inevitabilmente – la “mano nera” della camorra va ad agire e far presa per accrescere sia le proprie ricchezze, introiti illeciti e patrimonio immobiliari sia il proprio predominio sul territorio, in barba alla legge e ad ogni concezione di diritto e di convivenza civile.

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