In base alle ricostruzioni effettuate dalle Forze di polizia, creandosi un varco mediante l’applicazione di una cavità nel pavimento, i malfattori penetrarono nel negozio situato nella centralissima via Roma, armati di mitra, seminando il panico e prendendo in ostaggio il proprietario ed un cliente che era presente nel medesimo frangente nell’attività commerciale. Entrambi furono dapprima immobilizzati e, poi, addirittura legati. In tale scenario di terrore e “suspense“, i criminali depredarono gioielli, altri preziosi e tutto ciò che gli capitò “a tiro”, per poi scappare dalla stessa apertura nel sottosuolo. A liberare i due ostaggi ci pensarono il figlio dell’esercente ed alcuni passanti. “Roboante” l’importo della refurtiva. E riguardo alla gravissima perdita subita, Marotta, per dirimere ogni dubbio sulla questione, ci tenne a precisare di essere: “totalmente sprovvisto di assicurazione, quindi abbiate la decenza e il rispetto di dire cosa sensate.”.
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