Giugliano, “resistenze” da parte dei 2 indagati locali della banda svuota gioielleria: il 33enne Gaetano Palumbo ed il 19enne Ferdinando Russo non “cantano” davanti al GIP

Gli indiziati, presunti autori della rapina a danno della gioielleria Marotta di Aversa, sono dunque stati tratti in arresto. Gli agenti della Questura di Caserta sono riusciti, infatti, ad identificare i presunti artefici del misfatto consumatosi il 20 luglio scorso, prima di procedere all’arresto. Da parte sua, la Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord ha emesso un decreto di fermo a carico di due giovani giuglianesi, fortemente indiziati di appartenere alla banda del buco: trattasi del trentatreenne Giuseppe Palumbo e del diciannovenne Ferdinando Russo, classe 2003, entrambi con precedenti penali. I due sono stati, quindi, tradotti – rispettivamente – presso gli istituti detentivi di Poggioreale e di Santa Maria Capua Vetere e sono a disposizione del GIP del Tribunale di Napoli Nord per la convalida della misura di detenzione. I fatti risalgono allo scorso 20 luglio, quando dopo un primo tentativo di entrare nella gioielleria attraverso il pavimento che conduceva ad un foro letteralmente “scavato” nel sottosuolo, i malintenzionati non contenti del fallimento precedente ci riprovarono una seconda volta, entrando in pieno giorno dallo stesso buco e sequestrando il titolare ed un cliente, prima di “trafugare” e portare via tutto il contenuto in valori e preziosi del succitato esercizio commerciale e di darsi alla fuga, facendo perdere ogni traccia di sé.

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