È il caso questo della cosiddetta “banda del buco” che, nei mesi scorsi, ha seminato il “panico” tra i commercianti aversani, mettendo a segno numerosi colpi di cospicua entità e creando un senso di totale “insicurezza” e sfiducia nella medesima cittadina afferente la provincia di Caserta.
A tal proposito, i responsabili del reato si sono entrambi avvalsi – in data odierna – della facoltà di non rispondere i due rapinatori di Giugliano, fermati in seguito all’evolversi di un’indagine delle Forze dell’ordine nata a seguito un colpo in gioielleria ad Aversa. Si tratta di Giuseppe Palumbo, classe ’89, e Ferdinando Russo, classe 2003. Nello specifico, accogliendo l’eccezione preliminare dell’avvocato Luigi Poziello, il GIP Emilio Minio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) si è dichiarato incompetente territorialmente, non ha convalidato il fermo ed ha, pertanto, applicato la misura della custodia cautelare in carcere, disponendo la trasmissione del fascicolo a Napoli Nord.
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