Camorra, Giugliano. Moglie, cognato e genero del boss Ciccio Mallardo a processo in secondo grado: due condanne ed una “rumorosa” assoluzione

Appare evidente che anche all’esterno delle carceri rimane un presidio permanente di uomini e mezzi, con a capo una cabina di regia composta dalle posizioni apicali, che si rende quasi imperforabile ed “inespugnabile” anche da parte della Giustizia. Chi entra nelle porte girevoli del carcere, viene sempre prontamente rimpiazzato per lunghi o brevi periodi, com’è il caso dei reggenti che vestono il ruolo di vice capo clan a titolo temporaneo. Appare, dunque, evidente che ciò non basti ad arginare il potere criminale dei mandamenti, ma che più efficaci ed incisivi interventi, da parte delle Forze di polizia e delle istituzioni, vengano attuati a valle ed a monte in maniera simultanea per provare a smantellare un sistema o per lo meno per tentare di indebolirlo in maniera considerevole.

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