Politica, Napoli. A Scampia taglio del nastro per il nuovo Polo infermieristico della “Federico II”: a fare da contraltare però è un tasso di disoccupazione “da capogiro”

Di seguito, si riportano i punti salienti delle dichiarazioni – diffuse in data odierna mediante comunicato stampa – dei principali stakeholders:

“Questa è un’iniziativa molto importante non solo per la città di Napoli ma come segnale forte di quanto un’istituzione come l’Università può fare per il proprio territorio e per il proprio Paese.”.

Lo ha affermato il ministro per l’Università, Maria Cristina Messa, arrivando a Scampia per partecipare all’inaugurazione della nuova sede della Federico II che accoglie i corsi di Professioni sanitarie della facoltà di Medicina.

È un’iniziativa importante che oggi ha un’inaugurazione – ha precisato – ma che va curata, seguita, portata avanti e aiutata anche dallo Stato che non può ignorare parte del proprio Paese e dunque essere qui oggi di persona è fondamentale per portare la presenza dello Stato.”.

Il ministro ha, inoltre, evidenziato la necessità che la sede dell’Università non sia “una cattedrale nel deserto. Il rettore lo sa bene: Federico II ha già aperto in alte quartieri, non è facile ed è un’operazione che richiede molto impegno non solo della governance ma anche dei docenti, del personale e degli studenti perché è chiaro che venire qui sarà scomodo ma è molto importante creare quell’atmosfera e l’ambiente per cui i ragazzi vengono volentieri.”.

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