Lo spacciatore, il diciannovenne Gennaro Apredda, è stato pertanto tratto in arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale. Un episodio questo, tra gli innumerevoli quotidiani ndr., che dipinge i tratti di un territorio al completo “sbando”, in cui le istituzioni si materializzano soltanto in periodo elettorale, con la densissima attività dei cosiddetti “portavoti” e politici locali che badano unicamente ai vitalizi, e con le Forze dell’ordine che da sole non possono arginare l’immenso volume di azioni illecite che affollano il “complesso” territorio, dal punto di vista sociale, dell’area settentrionale della provincia di Napoli.
Libero Cittadino Pensante 