Bonassola, don Giulio sospeso per il sostegno alla comunità LGBT+ ed apertura verso aborto ed eutanasia: “La Chiesa deve essere accoglienza”

Io sto con don Giulio“, intanto, è diventato il grido di battaglia di chiunque abbia compreso non soltanto tali tematiche, bensì la volontà del prete di avviare un percorso innovativo incentrato sul bene comune. La sensazione è che un orientamento all’inclusione sia comunque necessario per dare voce e spazio a tuttɜ, ed in tempi rapidi per il Bel Paese, per non rimanere ancorati a vecchi schemi ed in vista di un nuovo Umanesimo tanto invocato da Papa Francesco all’inizio della pandemia da Coronavirus (COVID-19).

Lascia un commento