La dinamica dell’accaduto:
Ed è proprio questo il caso registratosi – in data odierna – a Caivano, laddove una moglie coraggio è riuscita a trovare la forza di denunciare il proprio marito, un quarantenne del posto, dopo aver subito da lui delle minacce di morte con tanto di pistola alla mano. Durante il raptus di follia, in casa era presente anche il figlio quattordicenne della coppia, che ha assistito “sbigottito” ma inerme alle violenze del papà nei confronti della propria madre. Nello specifico, i carabinieri della stazione di Crispano, allertati dalla centrale operativa, lo hanno rintracciato in strada. Infatti, il criminale camminava lungo via Appia e quando aveva constatato di non avere altre vie di fuga si “liberava” dell’arma utilizzata per incutere poco prima terrore nella propria consorte. Gli operatori in divisa recuperavano anche la pistola, una revolver Smith & Wesson calibro 38 dal tamburo carico, pronta a far fuoco. Dunque, in base alle ricostruzioni, l’aguzzino aveva insultato la moglie, picchiata e poi puntato contro di lei una pistola. Infine, era scappato da casa nel tentativo di far perdere le proprie tracce, prima però di essere poi “acciuffato” ed ammanettato.
Libero Cittadino Pensante 