Il responsabile dell’Ufficio tecnico del succitato nosocomio monitorerà l’eventuale bisogno di acqua nei prossimi giorni e resta in contatto con la Sma che insieme alla Protezione Civile Regionale garantiranno il servizio in emergenza di fornitura di acqua. Così, si è evitata – in maniera non poco sofferta – l’interruzione di un servizio fondamentale per la cittadinanza in un momento in cui il tasso di positività da Coronavirus (COVID-19) nella popolazione è in ascesa e ciò preoccupa soprattutto in relazione alla penuria di posti in terapia intensiva nelle varie strutture tra le quali figura proprio quella giuglianese.
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