“Aberrante” a Pompei! Due giovani donne rom partite da Giugliano “sorprese” a rubare nella sacrestia: don Giovanni Russo le fa arrestare dai carabinieri

Immediate le ricerche da parte degli uomini dell’Arma i quali – nel giro di una ventina di minuti – hanno intercettato e bloccato le due ragazze alla periferia di Scafati. Con loro in auto il marsupio appena rubato. Sono state, pertanto, arrestate. Con loro anche due bambini. Successivamente, le due giovani donne sono state riconosciute anche da altre vittime di furti commessi negli appartamenti nei giorni scorsi a Pompei. In tal modo, si è – infine – ricostituito un mosaico criminale fatto di “furti lampo” a danno di cittadini ed onesti lavoratori e incredibilmente contro l’istituzione ecclesiastica, indice di un degrado e squallore sociale ai massimi storici ed a piena testimonianza dell’aforisma: “Non c’è più religione”.

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