Caivano, esce dal palazzo con una busta sospetta. “Colpo di scena”! Arriva la condanna a 4 anni per il 59enne pregiudicato locale Michele Scuotto

Difeso dal legale di fiducia Luigi Poziello afferente al Foro di Napoli Nord, ha optato per il rito abbreviato, innanzi al nuovo G.I.P. (Giudice per le Indagini Preliminari) dell’infrastruttura giudiziaria aversana, Dott. Caterina Anna Arpino (la quale ha sostituito il GIP Antonino Santoro).

Il pubblico ministero Giovanni Corona ha chiesto la condanna a 6 anni di reclusione, tenendo conto dei precedenti di polizia specifici dell’uomo, ma il giudice – accogliendo la richiesta di concessione delle circostanze attenuanti generiche – ha inflitto la pena “mite” di 4 anni di reclusione, disponendo il dissequestro della somma di denaro e del telefono cellulare. In considerazione del complessivo quadro accusatorio e della condizione di pregiudicato, è andata bene all’arrestato, con l’auspicio che possa seguire un percorso di rieducazione nell’istituto detentivo al quale è stato assegnato e, successivamente, “reintegrarsi” nella società nonostante la non più giovane età.

Lascia un commento