Nicola Liguori “bruciato” vivo a Frattamaggiore. La possibile “svolta”! Fermato il 36enne locale Pasquale Pezzella: è accusato di tentato omicidio

Cionondimeno, proseguono le attività investigative poste in essere dagli investigatori della squadra mobile della questura di Napoli e del commissariato di Frattamaggiore. Gli inquirenti considerano come una pista valida che l’episodio sia riconducibile al furto di uno scooter. La vittima è, ora, in ospedale in pericolo di vita.

La scorsa notte, gli agenti hanno fermato un uomo ritenuto responsabile di aver dato alle fiamme il succitato aggredito. Ascoltato in commissariato, il suo profilo corrisponde a Pasquale Pezzella. Si tratta del nome che Nicola Liguori ha fatto al fratello mentre veniva trasportato in ospedale ieri al fine di ricevere le dovute cure. Il furto di un motorino che Pezzella imputava a Liguori viene – infatti, dai poliziotti – ritenuta un’ipotesi concreta allo scopo di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Liguori si trova intanto ricoverato al “Policlinico” di Bari, ivi trasferito dopo essere transitato presso il reparto Grandi Ustionati dell’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli. È in coma farmacologico e in prognosi riservata. Nello specifico, colui che ha avuto la peggio è stato aggredito mentre era in videochiamata con la propria fidanzata.

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