Dal canto suo, però, il popolo giuglianese ha manifestato – a più riprese – tutto il proprio amore per Ferraro e l'”encomiabile” lavoro svolto, ed avrebbe preferito poter continuare a contare su una figura dal grosso calibro tecnico ed esperienziale qual è il partente timoniere. Senza trascurare la possibilità di poter “godere” della guida tecnica dell’artefice della recentissima “impresa” calcistica del Giugliano calcio; una “scalata” indimenticabile. I vertici societari – però, infine – hanno optato per una decisione diversa protesa ad un’altra figura in panchina. Chiunque prenderà il suo posto troverà il non semplice compito di non far rimpiangere l’apprezzatissimo addetto ai lavori, con l’obiettivo – comunque per la stagione agonistica che sta per partire – di “centrare” una salvezza tranquilla che risparmi particolari patemi d’animo a dirigenza e tifosi.
Libero Cittadino Pensante 