Ambiente, Caivano. Puntuale come un “orologio svizzero”. Altro rogo tossico nei pressi del locale campo rom: cittadini “esasperati” e abbandonati!

Il centro abitato dista poco e si respira “a pieni polmoni” un’aria fetida che appesantisce l’animo oltre che l’organismo, ed i cittadini sono sul piede di guerra, ma al contempo sull'”orlo” di una crisi di nervi che sancirà – nella propria impotenza e nell’abbandono da parte delle istituzioni ndr. – l’ennesima “insopportabile” estate torrida e maleodorante, con buona pace dei tanti genitori che vorrebbero preservare la salute dei propri bambini. E così – infine, tristemente, la stessa vita “va in fumo” assieme agli elementi della natura.

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