Una di queste è senz’altro quella del terremoto, che in Irpinia occorse il 23 novembre 1980 e che provocò delle notevoli ripercussioni in tutto il territorio campano, capoluogo compreso. Ma a distanza di “ben” 41 anni, poco o nulla sembra essere cambiato in alcuni punti nevralgici della città partenopea. A Forcella, quartiere principale del centro storico di Napoli, patrimonio dell’umanità dal 1995, la situazione è, infatti, pressoché “invariata”, con i ponteggi ancora ben in vista, installati in un periodo lontano ma, a quanto pare, ancora “attuale” nell’irresolutezza e nell’inconcludenza – a testimonianza di una volontà a “deturpare” lo splendore e la magnificenza architettonica della capitale del Mediterraneo ed a mantenere lo status quo ndr. – per l’amministrazione comunale guidata dal cinquantottenne sindaco Gaetano Manfredi.
![](https://liberocittadinopensante.wordpress.com/wp-content/uploads/2022/02/gaetano-manfredi-sindaco-di-napoli-primo-piano.jpg?w=1024)