L’uomo, un cinquantaquattrenne con precedenti penali, è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e per ricettazione. E così cala il “sipario” – o almeno lo si spera ndr. – su un’altra pagina “opaca” della quotidianità di Napoli, metropoli per eccellenza dove si “mescola” il sacro ed il profano e dove, in ogni fazzoletto di strada, può accadere qualsiasi cosa in qualsiasi momento, nel bene e nel male, peculiarità questa che rende il capoluogo partenopeo ancora più “intrigante” ed affascinante.
Libero Cittadino Pensante 