Camorra, Giugliano. Racket, clan Mallardo senza “remore”: “Anche se sei cugino devi pagare lo stesso”

Il quadro che emerge dagli sviluppi della succitato ed “intricato” filone d’indagine è quantomeno “allarmante”. La piovra della camorra, nel secondo comune più abitato della Campania ed in quelli circostanti, non risparmia proprio nessuno ed “impone” tasse abusive e regole da rispettare, pena ritorsioni e taglieggiamenti, “scandendo” di fatto la vita pubblica di una delle fette più popolose della provincia di Napoli. Lo stato, è proprio il caso di dirlo ndr., resta “alla finestra”, senza mai intervenire con un’incisività e risolutezza tale da contrastare realmente i fenomeni criminali, come testimoniato dalla scarsa presenza delle Forze dell’ordine del territorio che favorisce un clima atavico di “omertà” nel quale il cittadino non può fare altro che sentirsi solo ed abbandonato dalle istituzioni.

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