Camorra, Afragola. Clan Moccia, in manette diversi affiliati del gruppo locale e di quello di Casoria: condanne ridotte in Appello

La ricostruzione dei fatti:

Secondo l’accusa, dal gennaio del 2018 il gruppo di Tortora Renato si era messo a capo della cittadina di Casoria, a seguito di una frattura interna con lo storico affiliato Iodice Pietro del medesimo sodalizio afragolese noto come “Pierino ‘a siberia“;

Decisiva per l’inchiesta erano le captazioni ambientali mediante il cd. troyan installato sul cellulare in uso al Tortora Renato che ha consentito di avere traccia delle numerose estorsioni compiute da tale frangia;

Incisive altresì le dichiarazioni di Migliozzi Luigi chiamato “‘o pacchian” per il quale è stata riconosciuta l’attenuante della collaborazione. Quanto all’altro collaboratore di giustizia, Lucio Caputo, inoltre, il giudice non ha riconosciuto l’attenuante della collaborazione, accogliendo una richiesta specifica del legale Dario Carmine Procentese il quale aveva palesato diversi dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni del Caputo eccessivamente appiattite (prive di spunti) al contenuto dell’ordinanza di custodia cautelare.

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