L’imprenditore è stato, quindi, denunciato a piede libero per “invasione di terreni” mentre i mille metri quadrati sono stati sottoposti a sequestro preventivo. Purtroppo, “scene paradossali” come queste sono – a Napoli e provincia – all’ordine del giorno e i “padroni del nulla” spadroneggiano in ogni dove a danno dei cittadini e degli onesti contribuenti, laddove in molti casi le pecche sono della politica locale, dello stato e delle istituzioni che non forniscono, in alcun modo, le infrastrutture necessarie agli imprenditori per poter implementare la propria attività commerciale.
Libero Cittadino Pensante 