Giugliano, Ciro Nappo torna a camminare dopo la paralisi. La storia del 40enne ex caporal maggiore dell’Esercito: “Non mollate mai”

L’impatto fu così forte che Ciro perse conoscenza“I ragazzi che erano con me sono usciti indenni dall’auto mentre io persi conoscenza. Sono stati loro a tirarmi fuori dall’abitacolo”. Da lì il trasporto d’urgenza all’ospedale di Valdarno dove venne dimesso il giorno dopo. Tornato a casa a Napoli, però, la sua famiglia si rese conto che c’era qualcosa non andava: “Stavo male, facevo fatica a reggermi in piedi o alzare le braccia”, ricorda Ciro.

Dopo un lungo calvario e dopo aver girato diversi ospedali dell’hinterland, uno zio gli suggerisce di recarsi alla Clinica Pineta Grande di Castel Volturno“Mio cugino aveva subito lo stesso incidente”racconta. Quello che Ciro scopre in seguito ad una risonanza magnetica effettuata in un centro vicino ha dell’incredibile: “Avevo il distaccamento della vertebra C7-D1”. Immediato il ricovero in clinica, dove viene sottoposto ad una delicata operazione durata 12 ore: “Sono stato il primo ad essere sottoposto ad un intervento di mieloradicolopatia, al punto che il dottore che mi ha operato ha scritto anche un libro a riguardo”. A questo proposito, Ciro tiene a ringraziare personalmente il dottor Alfredo Bucciero: “Mi ha letteralmente salvato, gli devo veramente tutto. È un’eccellenza medica del nostro territorio”.

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