Tra queste, rientrano – certamente – le giovani vite prematuramente “spezzate”. Ed è proprio quanto accaduto – nel pomeriggio odierno – ad Orta di Atella, laddove il quarantacinquenne Giovanni Conte – padre di famiglia – trovato esanime al suo nella sua residenza collocata in via San Nicola.
Era molto conosciuto e stimato nel suo paese d’origine, socievole e loquace. Definito dalla propria comunità di appartenenza come un uomo “brillante”, pieno di vita, legato alle proprie radici e alla famiglia, nessuno poteva aspettarsi un così triste epilogo.
![](https://liberocittadinopensante.wordpress.com/wp-content/uploads/2021/06/preghiera-donna-mani-riunite.jpg)