Ambiente, Napoli. Vasto incendio presso il campo rom di Gianturco: colonne di fumo tossico visibili da chilometri di distanza

Sono tutt’ora sconosciute le cause del rogo ed i cittadini “reclamano” maggiori controlli in luoghi considerati “a rischio” ed una più attenta tutela dell’ecosistema già in passato “inficiato” da angherie e scelleratezze di ogni tipo. Sulla vicenda, è intervenuto – così come pubblicato da Il Mattino – Giuseppe Alviti, presidente nazionale delle guardie giurate, come di seguito riportato:

«Una terra di nessuno a cui le autorità sembrano disinteressarsi completamente. A rimetterci, sono, come spesso accade, i cittadini. Residenti che si trovano ad abitare lungo quel confine che separa il mondo civile da quello anarchico e privo di regole dei rom. Un muro alzato ad oscurare la vita di dentro, un muro che divide ancor di più il mondo di dentro da quello di fuori”.

È necessario, ha altresì precisato Alviti, che:

«Il Comune di Napoli intervenga, onde evitare una drammatica, ma prevedibile, escalation di rabbia nei confronti dei rom e liberare la popolazione dalla minaccia-diossina».

Lascia un commento