Sant’Antimo, Contagiata dal COVID-19 al “Cardarelli”. Debora Galluccio si spense a 34 anni. I familiari: “Vogliamo giustizia”

Nello specifico, le famiglie Cesaro e Galluccio, “devastate” per l’improvvisa perdita della congiunta e per le modalità che hanno visto le condizioni della giovane donna “aggravarsi” inaspettatamente durante i giorni di Natale 2020 a causa del contagio da Coronavirus, denunciano l’inosservanza delle più elementari regole igienicosanitarie e la violazione delle normative di sicurezza in materia di prevenzione e protezione da contagio da COVID-19, nonostante all’epoca fossero già chiare sotto tutti i punti di vista e, senz’altro, da quello medico. Di seguito, riportiamo un passaggio “cruciale” della citazione dell’Avv. De Rosa:

“Gravi carenze, non soltanto strutturali, ma soprattutto organizzative e gestionali che, come sarà dimostrato in corso di giudizio, hanno determinato nella struttura un focolaio di infezione da COVID 19, che ha condotto alla morte più pazienti, anche dello stesso reparto.”.

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