Ad Arzano, gli uomini dell’Arma hanno ispezionato un’autocarrozzeria sita in via Circumvallazione: il titolare della società aveva omesso di compilare il registro di carico e scarico rifiuti. Si riscontrava, altresì, l’assenza del registro di manutenzione e monitoraggio per il rispetto delle prescrizioni autorizzative.
A Casalnuovo di Napoli, gli operatori del 112 ed i forestali di Marigliano hanno sporto denuncia, per smaltimento illecito di rifiuti, contro il rappresentante legale di una ditta del posto. Nel corso delle verifiche, i pubblici ufficiali hanno rinvenuto elettrodomestici obsoleti, pezzi di carrozzeria di veicoli e motori “intrisi” di olio che erano stati, nel tempo, messi da parte all’interno di 3 cassoni in ferro. Il perimetro interessato, di circa 15 metri quadrati, è stato posto sotto sequestro. In un’altra officina, ma questa volta a Giugliano in Campania, i militari hanno sanzionato il titolare che non aveva aggiornato il registro per lo smaltimento dei rifiuti. E ancora, a Mugnano di Napoli è stata denunciata a piede libero la rappresentante legale di un ristorante situato in via Nenni, laddove dove gli operatori delle Forze armate hanno trovato 5 lavoratori su 8 in nero, e tra i 5 due erano – per giunta – anche percettori del reddito di cittadinanza. Disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
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