Camorra. Afragola. Estorsione, corruzione e riciclaggio. Clan Moccia “alle strette”: arrestati 57 soggetti tra affiliati e persone “in orbita”

Le indagini:

L’attività investigativa ha consentito di acquisire gravi indizi circa l’esistenza e l’operatività dell’organizzazione mafiosa, strutturata verticisticamente ed organizzata su diversi livelli di comando e di competenza territoriale, della quale sono ritenuti capi i fratelli Moccia Angelo, Moccia Luigi, Moccia Antonio ed il loro cognato Iazzetta Filippo i quali, sebbene si trovassero già in stato detentivo e da tempo trasferitisi a Roma, avrebbero ugualmente “impartito” degli ordini agli affiliati, a vario livello a loro subordinati, promuovendo altresì all’occorrenza specifici reati fine, perpetrati sia dai vari sottogruppi territoriali – guidati dai rispettivi “luogotenenti” – costituenti l’ala militare dell’organizzazione, sia da imprenditori attivi nel settore del recupero degli olii esausti di origine animale/vegetale di tipo alimentare e degli scarti di macellazione, nonché nei grandi appalti ferroviari e dell’alta velocità, cui avrebbero imposto delle direttive e fornito ingenti provviste derivanti dall’accumulazione illecita, nel tempo, di ingenti capitali.

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