Cardito, “scioccante” scoperta della polizia locale. Provole affumicate con legno verniciato: sequestrato il caseificio “fuorilegge”

Il servizio di verifica è stato espletato su disposizione del vice prefetto Filippo Romano. Grane per il titolare del predetto esercizio commerciale, B.C., 50 anni. Il tipico latticino campano, contaminato dai veleni prodotti dalla combustione di materiali non idonei alla affumicatura, veniva messo in vendita in un caseificio del posto, con prezzi superiori a quelli della concorrenza. L’intervento è stato coordinato dal frattese Biagio Chiariello, comandante della polizia locale di Arzano recentemente salito agli onori delle cronache per le minacce mediante manifesti funebri affissi dalla camorra – in particolare dal clan della 167 di Arzano – e conseguentemente finito sotto scorta per la tutela della propria incolumità in relazione al proprio ruolo di pubblico ufficiale.

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